di Enza Di Gangi
Dalla volontà di contribuire in maniera significativa al progetto “Su cambio por el cambio” di Quito (Ecuador), Antonio Morra e Giuseppe Baldini, da anni volontari all’interno del progetto, hanno aperto “Romolo e Remo”, ristorante di cucina italiana, e, in particolare, romana, a Quito.
Il ristorante non è nato con uno scopo lucrativo, anzi è nato dall’idea di poter offrire un’opportunità di lavoro e di pratica ad alcuni ragazzi che hanno già terminato, o stanno terminando, il corso professionale di alberghiera all’interno di Fundeporte, il centro sociale giovanile che da 15 anni offre istruzione, assistenza nutrizionale e sociale, corsi professionali e corsi sportivi ai giovani più poveri della capitale ecuadoriana.
Attualmente sono sei i ragazzi impiegati nel ristorante che lavorano a turno durante la settimana; sono stati scelti tra i migliori del corso, sono soddisfatti del nuovo impiego, altamente motivati e felici di poter essere guidati da Antonio e Giuseppe, che sono stati i loro professori durante il corso.
Il ristorante non offre solo un’opportunità lavorativa ai sei giovani impiegati, ma rappresenta un punto di vendita strategico, situato al nord della città, dei prodotti realizzati all’interno di Fundeporte dai ragazzi che frequentano i corsi di agricoltura e alberghiera. Il ricavato della vendita di questi prodotti verrà infatti reinvestito a sostegno delle attività del centro.
Il ristorante è stato inaugurato il 5 maggio, alla presenza di padre Sereno, giuseppino responsabile e principale fondatore del progetto “Su cambio por el cambio”, del console italiano in Ecuador, Enza Bosetti, e di amici e parenti.
Ammirevole è l’iniziativa e ad Antonio, Giuseppe e a tutti i ragazzi auguriamo … SUERTE!
Enza Digangi